giugno 2016 | nº 07 |
Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim Palazzo Strozzi - Firenze, > 24 luglio 2016 Roberto Cantini |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Hotel Barrière... Delphina hotels & resorts... Plautilla Nelli... Ardengo Soffici... Il Cantone di Vaud... CottonForLife... Splendida Minima... Doppio Ritratto... Buffoni, villani e... Alpe Cimbra / Trentino... Basilea: Arte, Cultura e... Firenze Capitale 1865-2015... Il Grande Museo del Duomo... Bellezza Divina... Franco Fontana... I capolavori di Botticelli... Filippino Lippi... Lapislazzuli. Magia del blu... L'Alpe Cimbra... Divina Bellezza 2015... L'Orto di Santa Fina... Nel segno dei Medici... Sculptures also die... L’Arte di Francesco... Il Medioevo in viaggio... Potere e Pathos... Archivio Store... Mati Piante/Pitti Bimbo... Luci sul '900... Basilea... Passione e Collezione... Pablo Picasso... Resort Castelfalfi... Pitti Bimbo 79... La tavola del Pontormo... |
Giornata Int. Oceani... Lago di Ginevra... Dolomiti Paganella... Ai Weiwei. Libero... Tempo reale... Francesco Clemente... Benozzo Gozzoli... Matilda di Canossa... Da Kandinsky a Pollock... Mariani chez Capucci... Carlo Portelli... I Mercatini di Natale... Biennale Antiquariato... Il Dono dell'Armonia... Carlo Dolci... Nelle antiche cucine... La Luce di Maria... Helga Vockenhuber... Dolci trionfi... Maurizio Donzelli... Gherardo Delle Notti... Original Marines... I Tesori Buccellati... Trattoria «Le Mossacce»... Dolomiti-Paganella... Un Anno ad Arte 2015... Moses Levy... Profumi & Parole... Pitti Uomo 86... Passeggiando per Pitti... Stihl Timbersports... Autoritratti Belgi... Sacri Splendori... PU: la moda al centro... Jacopo del Casentino... |
Palazzo Strozzi ospita una grande mostra che porta a Firenze oltre 100 opere d'arte europea e americana realizzate tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento, in un percorso che ricostruisce rapporti e relazioni tra le due sponde dell'Oceano, nel segno delle figure dei collezionisti americani Peggy Guggenheim e Solomon R. Guggenheim. La mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York e mette in scena uno straordinario e inedito confronto tra le collezioni di Solomon e Peggy, zio e nipote, in un percorso che si snoda tra le più grandi figure della storia dell'arte del XX secolo. Partendo da grandi artisti come Kandinsky, Duchamp, Max Ernst, la mostra si focalizza poi sull'arte del dopoguerra a cavallo tra Europa e America, con i cosiddetti informali europei quali Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, e alcune delle maggiori personalità dell'arte americana tra gli anni quaranta e sessanta, tra cui spiccano Jackson Pollock, di cui saranno esposte addirittura 18 opere, Mark Rothko presente in mostra con ben 6 quadri; Alexander Calder con 5 grandi cosiddetti mobiles; ma anche, tra gli altri, Willem de Kooning, Robert Motherwell, Roy Lichtenstein, Cy Twombly. Questa eccezionale mostra viene realizzata a Firenze e intende celebrare un legame speciale che riporta indietro nel tempo. E' proprio a Palazzo Strozzi, infatti, che nel febbraio 1949 Peggy Guggenheim, da poco tornata in Europa, decise di presentare la collezione che poi troverà a Venezia la definitiva collocazione. Ben ventisei delle opere che figuravano nella rassegna che inaugurò gli spazi espositivi della Strozzina sono presenti in mostra. La rassegna costituisce un'occasione unica per ammirare e confrontare insieme massimi capolavori di movimenti artistici che hanno definito il concetto di arte moderna, dal Surrealismo all'Action Painting fino all'Informale e alla Pop Art. Tra le opere esposte ci sono la monumentale tela di Kandinsky "Curva dominante" 1936, che Peggy vendette durante la guerra; "Il bacio" 1927 di Max Ernst, manifesto dell'arte surrealista e immagine copertina della mostra alla Strozzina nel 1949; lo "Studio per scimpanzé" (1957) di Francis Bacon, opera raramente esposta fuori da Venezia e che Peggy Guggenheim teneva appesa nella propria camera da letto; grandi capolavori dell'Espressionismo astratto americano come "Risplendente" (1958) di Sam Francis e della pittura Color-Field e Post Painterly Abstraction come "Miscuglio di grigio" (1968-'69) di Frank Stella; la grandiosa opera "Preparativi" (1968) di Roy Lichtenstein, in cui l'artista pop, attraverso il tipico stile che rimanda al fumetto, propone una denuncia della guerra in Vietnam. Una testimonianza dell'importanza delle due collezioni, confermando Peggy e Solomon Guggenheim quali figure portanti della storia dell'arte del XX secolo. Peggy si avvicina all'arte contemporanea quando aveva quasi quarant'anni, e attraverso i consigli del grande storico e critico Herbert Read, nonché gli amici come Marcel Duchamp, Howard Putzel, e Nellie van Doesburg, si orienta verso le avanguardie europee, dal Cubismo al Surrealismo, non trascurando di acquistare i capolavori delle avanguardie astratte, arrivando ad includere nella sua collezione opere dell'Espressionismo astratto americano, di artisti come Jackson Pollock e Robert Motherwell, che espone a New York, durante la breve ma intensa e feconda stagione della sua galleria Art of This Century (1942-1947), che precede la nascita del suo museo a Venezia nel 1951. La visita alla mostra di Palazzo Strozzi è un'occasione unica e preziosa per poter vedere il grande sviluppo e la maturazione dell'arte del secondo dopoguerra che solo recentemente si sta celebrando internazionalmente e che da quelle avanguardie d'inizio secolo ha avuto origine. Il bel catalogo utile strumento alla comprensione della mostra è edito da Marsilio. info: www.palazzostrozzi.org |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fashion Design Lab Magazine · firenze, via de' bardi 36 · magazine@fashiondesignlab.com · iscrizione tribunale di firenze n. 5674 del 29.09.2008 · web design: blue klein |