Fashion Design Lab Magazine
giugno 2016 | nº 07
  L'Arte di Francesco. Capolavori d'arte italiana e terre d'Asia dal XIII al XV secolo
Galleria dell'Accademia - Firenze, > 11 ottobre 2015
Roberto Cantini
 
   

La mostra organizzata dalla Galleria dell'Accademia,in collaborazione con l'Ordine dei Frati Minori si propone di documentare ai massimi livelli qualitativi la produzione artistica di diretta matrice francescana ( pittura, scultura, arti suntuarie ) dal Duecento al Quattrocento e, nel contempo, di porre in evidenza la straordinaria attività evangelizzatrice dei francescani in Asia, dalla Terra Santa alla Cina, rievocandola anche con oggetti di eccezionale importanza storica e incomparabile suggestione.

Tra questi, il corno ritenuto tradizionalmente quello donato al Santo dal Sultano d'Egitto al-Malik al-Kamil nel 1219 a Damietta (Egitto) in occasione del loro incontro e conservato in Assisi nella Cappella delle reliquie della basilica di San Francesco.

I capolavori d'arte sono presentati in mostra non soltanto dal punto di vista della loro iconografia francescana, ma in primo luogo per il fatto di essere il frutto della committenza dei frati francescani,per il tramite delle loro più prestigiose fondazioni chiesastiche e conventuali nonché per opera di privati cittadini particolarmente devoti del Serafico e dei suoi più diretti seguaci, quali ad esempio, Santa Chiara, Sant'Antonio da Padova, San Bernardino.

Per la pittura riveste un'importanza fondamentale l'opera di "Giunta di Capitino", il primo pittore ufficiale dell'Ordine francescano e grandissimo artista ricoprì il ruolo d'interprete della spiritualità francescana che poi sarà assolto da altre due altissime personalità: Cimabue e Giotto.

Tra i capolavori d'arte ispirati dall'impulso di Francesco specialmente in ambito italiano, nel corso della prima metà del Trecento si colloca l'attività di uno dei più grandi pittori dell'epoca, il Maestro di Figline, che quasi certamente fu un membro dell'Ordine francescano, uno dei seguaci più alti e originali della cultura giottesca, largamente attivo non solo su tavola e in affresco ma anche nella decorazione di vetrate dipinte.

La mostra si collega strettamente alla vasta e celebre raccolta di pittura antica della Galleria dell'Accademia di cui fa parte il ciclo composto da una lunetta e da ventidue formelle quadrilobate raffiguranti le storie parallele di Cristo e di San Francesco, l'alter Christus, opera di Taddeo Gaddi, provenienti dalla sacrestia della basilica francescana di Santa Croce a Firenze.

La mostra è curata da Angelo Tartuferi direttore della Galleria dell'Accademia, il bel catalogo utile strumento alla visita è edito da Giunti.

info:
www.unannoadarte.it

Giovanni di Nicoluccio<br>(Siena, attivo nel terzo-quarto decennio del Trecento)<br>Corno con bacchette di san Francesco<br>Egitto, ante 1219 (avorio), ante 1350 (montatura)<br>Avorio scolpito, lamina di argento incisa e bulinata, due bacchette lignee, cinque catenelle<br>Assisi, Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco, Cappella delle Reliquie Manifattura veneziana (?) e fiorentina<br>(secoli XIII e XVI)<br>Reliquiario della «Cappa» di san Francesco<br>XIII secolo e 1503 circa<br>Bronzo fuso e rinettato<br>Firenze, chiesa e convento di Ognissanti (attualmente esposto nel Cenacolo di Ognissanti) Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi)<br>(Genova, 1190 circa – Napoli, 1254)<br>Lettera Gloriosus Deus<br>Laterano, 18 ottobre 1253<br>Bolla pergamenacea<br>Assisi, Protomonastero Santa Chiara
 
Giunta di Capitino<br>(Pisa, fine del XII secolo - doc. ancora nel 1265)<br>San Francesco fra due angeli e sei miracoli<br>1230-1235<br>Tavola<br>Pisa, Museo Nazionale di San Matteo Maestro dei Crocifissi Francescani<br>(Umbria ed Emilia Romagna, terzo quarto del XIII secolo)<br>Crocifisso dipinto<br>1255-1260 circa<br>Tavola<br>Faenza, Pinacoteca Comunale Margarito d’Arezzo <br>(doc. nel 1262)<br>+ ignoto toscano<br>San Francesco<br>Tavola<br>Arezzo, Museo Nazionale d’arte medievale e moderna<br>(dal convento francescano di San Giovanni Battista a Sargiano)
 
Attribuito a Nicola Pisano<br>(Puglia, 1220 circa - 1278/1284)<br>San Francesco riceve le stimmate<br>Settimo-ottavo decennio del XIII secolo<br>Marmo<br>Pistoia, Museo Civico Maestro di Figline<br>(attivo in Umbria e in Toscana, 1315-1335 circa)<br>Madonna col Bambino in trono fra sei angeli, sant’Elisabetta d’Ungheria e san Ludovico di Tolosa<br>1320 circa<br>Tavola<br>Figline Valdarno, Collegiata di Santa Maria Assunta Maestro di Figline<br>(attivo in Umbria e in Toscana, 1315-1335 circa)<br>Madonna col Bambino in trono fra sei angeli, sant’Elisabetta d’Ungheria e san Ludovico di Tolosa<br>1320 circa<br>Tavola<br>Figline Valdarno, Collegiata di Santa Maria Assunta
 
Ugolino di Nerio da Siena<br>(Siena, doc. 1317 e 1327)<br>Crocifissione<br>1315-1320<br>Tavola<br>New York, The Metropolitan Museum of Art Nino Pisano<br>(Pisa, 1315 circa - 1368)<br>San Francesco<br>1362-1368<br>Marmo<br>Pisa, Museo dell’Opera del Duomo Arte Umbra<br>(prima metà del XIV secolo)<br>Dittico-reliquiario<br>1315-1325 circa<br>Legno e vetro dorato e graffito<br>Spoleto, Museo Diocesano
 
Zanino di Pietro<br>(doc. a Bologna e Venezia tra 1389 e 1437)<br>Crocifissione; Sei santi francescani (negli sportelli); Quattro storie di san Francesco (nel verso degli sportelli)<br>1410 circa<br>Tavole<br>Rieti, Museo Civico Plasticatore fiorentino<br>(attivo nella prima metà del Quattrocento)<br>San Francesco riceve le stimmate tra san Giovanni Battista e santa Maria Egiziaca<br>1430 circa<br>Rilievo in terracotta policroma<br>Sargiano, chiesa di San Giovanni Battista Pittore Napoletano<br>(attivo nel terzo quarto del Quattrocento)<br>San Bernardino da Siena<br>1465-1475 circa<br>Tavola<br>Roma, Monastero di Santa Chiara in via Vitellia, Sala Capitolare
 
Bartolomeo della Gatta<br>(Piero di Antonio Dei detto, Firenze, 1448 - Arezzo, 1502)<br>San Francesco riceve le stimmate<br>1486-1487<br>Tavola<br>Castiglion Fiorentino, Pinacoteca Comunale Anonimo Scultore<br>(attivo a Nazareth e Gerusalemme nel XII secolo)<br>Busto acefalo di san Pietro che regge simbolicamente la Chiesa<br>1180 circa<br>Calcare<br>Nazareth, Museo della Basilica (da Nazareth, Basilica dell’Annunciazione) Anonimo Scultore<br>(attivo a Nazareth nel XII secolo)<br>Concio di arco decorativo con un capricorno<br>1180 circa<br>Pietra sultani<br>Gerusalemme, Museo dello Studium Biblicum Franciscanum
 
Pittore friulano del 1440<br>Due scene della vita del beato Odorico da Pordenone<br>1440 circa<br>Affresco staccato<br>Udine, ex chiesa di San Francesco<br>(da Nazareth, Basilica dell’Annunciazione) Croci nestoriane<br>Cina, dinastia Yuan (1272-1368)<br>Bronzo fuso e lavorato<br>Hong Kong, University Museum and Art  Gallery, The University of Hong Kong Maestro della Bibbia di Gerona e Maestro della Bibbia di Modena<br>(Bologna, ultimo quarto del XIII secolo)<br>Graduale del Proprio e Comune dei santi<br>Secolo XIII (1280-1290)<br>Membranaceo<br>Bologna, Museo Civico Medievale
 
Belbello da Pavia<br>(attivo in Lombardia e a Venezia tra il 1425 circa e il settimo decennio del XV secolo)<br>Secondo Maestro dell’antifonario M di San Giorgio Maggiore a Venezia<br>(attivo in Emilia e a Venezia nella seconda meta del XV secolo)<br>Salterio-Innario<br>Secolo XV  (1448-1450)<br>Membranaceo<br>Firenze, Museo Nazionale del Bargello Artista Francese<br>(prima meta del xiv secolo)<br>Paliotto d’altare della chiesa dei Cordeliers di Tolosa<br>Prima meta del XIV secolo<br>Tela di lino, ricami in seta policroma, fili d’oro e d’argento (lamina d’argento dorata e lamina d’argento su anima di seta), opus anglicanum<br>Tolosa, Musee Paul-Dupuy no_image
 
Fashion Design Lab Magazine · firenze, via de' bardi 36 · magazine@fashiondesignlab.com · iscrizione tribunale di firenze n. 5674 del 29.09.2008 · web design: blue klein