 febbraio 2012 | nº 05 |
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PITTI UOMO 83 & PITTI IMMAGINE W_WOMAN PRECOLLECTION 11 Firenze, Fortezza da Basso 08 / 09-11 gennaio 2013 |
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 Giorgio Vasari... Territori Instabili... Caffé Florian a Firenze... Biennale Antiquariato... L'Avanguardia Russa... Capolavori impressionisti... SPP - XIII edizione... Tristano e Isotta... Diafane passioni... S. Francesco a Lucca... PITTI UOMO 84... Swiss Air Lines...PITTI UOMO 83... I vent'anni di Belinda... VINTAGE... Tartufo di San Miniato... Steve McCurry... Florens 2012... Il Maestro di Figline... Ermanno Scervino... Pitti Fragranze 10... Miss Italia 2012... PITTI UOMO 82... PITTI BIMBO 75... FIRENZE 4 EVER n°5... Valentina Movie... Uffizi Touch... Sounds of Tuscany... 76^ MIA... S. Ludovico di Donatello... Il Sogno di Maree Clarke... Tiziano all'OPA di Siena... Immagine Italia & Co... Grotta Giusti... |
 La Posta del Direttore... Il Cappello tra Arte e... Palazzo Mocenigo... Arte a Figline... Mattia Corvino... Corridoio Vasariano... Michelangelo Pistoletto... Rinascimento in esilio... Mario Schifano 1960-'70... Antonio Canova... Sussulti di Luce... Anteprima - BMMIdA... Il Gran Principe... Lusso ed eleganza... MODAPRIMA 73... Anni Trenta... Il Mercatino di Natale... Zegna Couture... David Fedi|Zeb - Opere... Luciano Barachini... Nativi d’America... Metamorfosi di Tiziano... IT 4 FASHION 2012... L'eccellenza di 4 Scuole... Casa Dolce a FDW 2012... J-B. Evequoz a Firenze... Andrea Commodi... A. I. / «Anima e Corpo»... Meraviglie dalle Marche... Pitti Taste 7... Danzainfiera 7... Artigli Girl & CR68... Doni & Associati... |
| 09 gennaio 2013 | ERMANNO SCERVINO SFILA NEL SALONE DEI CINQUECENTO text by Stefania GuernieriQuaranta metri di passerella a specchio fumè, proiezioni di luce sui dettagli degli affreschi del Vasari, nobiltà fiorentina in pompa magna e tanti vip, sono stati la cornice che ha reso la sfilata di Ermanno Scervino, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, ancora più suggestiva di quanto già non lo fosse di per sé. Più che una sfilata, si è trattato un vero e proprio evento come da anni mancava a Firenze, culla della cultura e della moda italiana. Ci voleva un sindaco illuminato come Matteo Renzi, che dell’arte del bel vestire ha fatto uno dei suoi punti di forza, e uno stilista amante della città gigliata come Ermanno Scervino per renderlo possibile mercoledì 9 gennaio 2013. Tra flute di champagne e flash dei fotografi, la serata si è svolta come da copione con personaggi illustri paparazzatissimi e la consueta caccia al punto migliore dal quale assistere alla sfilata. Uno via l’altro si sono visti come ospiti speciali Asia Argento, Filippa Lagerbach, Michela Quattrociocche. Ma anche Ilaria e Ferruccio Ferragamo, Gaetano e Albertina Marzotto, Claudia e Stefano Ricci, Silvia Orsi Bertolini e Raffaello Napoleone, Michele e Maria Francesca Norsa, Laudomia Pucci di Barsento, la Marchesa Cristina Pucci di Barsento, Eva Cavalli, Adriano Panatta, il sindaco Renzi accompagnato dalla moglie Agnese (in abito bianco di lana firmato Scervino) e le due influenti giornaliste: Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia e Suzy Menkes, temutissima caporedattrice e fashion editor dell’International Herald Tribune che proprio nei giorni di Pitti n. 83 ha ricevuto dalle mani del sindaco il fiorino d’oro come personaggio internazionale di spicco. Con qualche minuto di ritardo sull’orario, dopo che anche l’ultimo degli ospiti provenienti da ogni parte del mondo si è seduto, la kermesse ha mostrato fin da subito il suo tenore, in un alternarsi disinvolto fra capi uomo e pre-collezione donna. Il tutto con un unico filo conduttore: il giglio, simbolo della città di Firenze, ricamato su maglie, abiti e piumini, questi ultimi da sempre oggetti culto dello stilista e da lui indicati come adatti per ogni occasione: dall’evento più glam alla montagna innevata. In passerella sfilano abiti raffinati e preziosi, lavorati con materiali insoliti come pitone, pelle, neoprene abbinati a tessuti tecnici, lucidi, laccati, oppure il camoscio e lo chiffon abbinati a merletti e organze nei capi femminili. Per l’uomo, gli abiti sono sottili con pantaloni lievemente affusolati in cotone stretch dal tipico allure anni '60 con cravatte sotto ai maglioni con scollo a v con lavorazioni a rete e tricot, ma anche pullover raglan per un effetto sportswear couture. Non mancano il velluto nero da sera elegantissimo e le giacche a doppiopetto grigie, o in pelle così come i cappotti. La donna vede il corpo disegnato, con abiti sinuosi con taglio al vivo che esaltano la femminilità, come le sottovesti in seta (tra tutte spicca quella azzurro polvere), smorzati da parka bordati di pelliccia. Non mancano minigonne in pitone abbinate a bluse di merletto, sempre indossate con parka dal cappuccio rifinito in volpe e tubini e cappotti color panna con tessuto goffrato simil piumino. Il tutto nei colori grigi, bianchi, cipria, blu navy, azzurro polvere, nero. Accessorio cult è la «bat bag», clutch in pitone con il profilo della chiusura ispirato al pipistrello dei fumetti. Oltre 60 le uscite e 53 modelli impegnati, tra cui la top italiana Eva Riccobono, ma anche Sigrid Agren, Maryna Linchuk, Cora Emmanuel, Olga Sherer, Vika Falieva, Zuzanna Bijoch, Marine Delleuw e Miss Italia 2007 Silvia Battisti. Tra gli uomini, Ryan Taylor, Rodrigo Braga, Sebastian Lund, Marlon Teixeira, Jacey, Sacha Mbaye, Dae Na, Patrick O'Donnell. A fine serata, dopo un copioso scroscio di applausi, nel backstage grandi festeggiamenti per lo stilista che ha ammesso: «Sono molto emozionato, ed onorato di questa splendida serata nella mia città». Gran finale con un dinner esclusivo e blindatissimo in Sala delle Udienze e Sala dei Gigli, sempre in Palazzo Vecchio, per rendere davvero indimenticabile e unica questa serata in riva d’Arno della quale certamente si parlerà ancora molto. © photo: Ermanno Scervino
DUTCH TOUCH: MODA E CUCINA IN STILE OLANDESE text by Martina TallonModa e cucina con un pizzico di «Dutch Touch», ovvero 'Tocco Olandese', questo il titolo del progetto presentato il 9 Gennaio all'Hotel Savoy di Firenze in occasione di PITTI Uomo 83, un appuntamento per promuove le future promesse del fashion olandese, ma anche per scoprire le proposte enogastronomiche di questo paese. Un abito di pasta abbinato ad aringhe novelle, un frizzante team di giovani designer accompagnato da un celebre cuoco innovativo. Sono stati loro i protagonisti di questa serata spumeggiante, organizzata dall'Ambasciata olandese in collaborazione con istituzioni locali per celebrare il connubio tra fashion e food, nell'ambito del progetto economico-culturale «Olandiamo in Toscana». Gli stilisti presentati all'evento di Firenze spaziano da brand di moda maschile come Ado Les Scents ai sarti di business-wear su misura come The Makers. Una nota particolare va agli originalissimi accessori di Pelliano: cravatte, farfalline e pochette dallo spirito ironico. La moda femminile si presenta con un mood allegro e vivace: l'inedita maglieria artigianale di Mattijs van Bergen e l'abito fatto di pasta firmato da Conny Groenewegen, vera attrazione fashion della serata. Ma non solo l'occhio, anche il palato ha avuto la sua parte. Alberto Kooy, chef dello Stenden University Hotel di Leeuwarden, è stato l'altra grande star della serata. Questo cuoco olandese pluripremiato, autore di best seller e riconosciuto come fondatore della Nuova Cucina Olandese, ha stupito con le sue innovative creazioni culinarie realizzate con ingredienti biologici e impostate su ricette tradizionali, rivisitate in chiave moderna ed internazionale. Raffinato Sushi con rape rosse, zenzero e aringhe novelle, deliziose patatine fritte con maionese di cavolfiore e gamberetti olandesi, sono stati alcuni dei piatti in degustazione proposti durante il suo «Walking dinner». Una serata speciale dove a trionfare è stata l'integrazione tra Moda e Cucina, all'insegna dello stile e del gusto Olandese. © photo: Costanza Vanni | Martina Tallon
PITTI UOMO 83 photos by Stefania Guernieri© photo: Stefania Guernieri
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