Fashion Design Lab Magazine
febbraio 2012 | nº 05
  Antonio Canova. La bellezza e la memoria
Firenze, Casa Buonarroti, Via Ghibellina 70, fino al 21 ottobre 2013
Roberto Cantini
 
   

La mostra che riporta a Firenze dopo lunghissimi silenzi Antonio Canova, grande protagonista dell'arte neoclassica, si realizza attraverso la collaborazione della Casa Buonarroti con il Museo Civico di Bassano del Grappa, ed è promossa dall'Associazione culturale Metamorfosi.

La scelta operata per la mostra fiorentina va però oltre i quaranta disegni selezionati e affronta il momento della progettualità e dell'ideazione anche attraverso splendidi monocromi a tempera, bozzetti e modelli, la cui caratteristica personale e segreta è indice di una modernità esistenziale e di prassi esecutiva che sorprende e meraviglia chi vi si accosta. Il visitatore segue due percorsi, legati ai due concetti evidenziati nel titolo, la bellezza e la memoria: due cardini del pensiero filosofico e letterario e della creatività artistica tra preromanticismo e purismo.

Qui possiamo ammirare la figura femminile nella traduzione moderna della "venustas" classica che Canova traduce nella "Venere Italica", progettata e realizzata per la Tribuna degli Uffizi tra il 1804 e il 1812. Uno spazio importante è occupato dal concetto della "grazia", dalla realizzazione de "Le Grazie" e dalla lettura foscoliana del capolavoro di Canova.

Nella seconda parte la progettazione del monumento funerario visto, secondo la lettura di Alfieri e di Foscolo, come ricordo individuale delle gesta del singolo per la memoria della nazione. Ecco il ricordo della progettazione e realizzazione, tra il 1806 e il 1810, della bella e suggestiva tomba di Vittorio Alfieri, tuttora visibile nella basilica di Santa Croce.
L'esposizione allestita a Casa Buonarroti, come dice Pina Ragionieri, direttrice del museo, rappresenta una luminosa eccezione che si collega con la nostra realtà attuale in rapporto con l'Opera di Santa Croce con il tramite di un progetto scientifico, e in questo caso si tratta dello svolgersi del tema della memoria, che rimanda appunto alla tomba canoviana di Vittorio Alfieri. La mostra è curata da Giuliana Ericani, responsabile del Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa e dell'Istituto internazionale di ricerca per gli studi su Canova e il Neoclassicismo. Il bel catalogo, utile strumento alla visita, è pubblicato da Palombi editore.

Info:
www.casabuonarroti.it
fond@casabuonarroti.it

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