Fashion Design Lab Magazine
febbraio 2012 | nº 05
  Tartufo di San Miniato, una eccellenza nazionale
San Miniato, week end 10-25 novembre 2012
Stefania Guernieri
 
   

Delizia per il palato e per l'anima. Il tartufo.
A San Miniato, paese toscano d'elezione dove la terra di preziosi tuberi ne regala il 35% della produzione nazionale, lo sanno bene, e conoscono anche tutte le qualità, persino afrodisiache, che vanta il tuber magnatum pico. E per festeggiarlo, ogni anno si svolge la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, quest'anno giunta alla 42ª edizione.
Per tre fine settimana, 10-11 novembre, 17-18 e 24-25 novembre 2012, la kermesse ha visto ospiti, convegni, workshop, degustazioni, ma anche prove di cucina di chef stellati da ogni parte d'Italia, premiazioni e realizzazione di monumenti al tartufo più grosso.

La prima edizione della manifestazione conosciuta in tutto il Belpaese e non solo, si svolse nel 1969 con location unica nella sola piazza Duomo, da allora di anni ne sono passati e di strada la kermesse ne ha fatta tanta, così che gli stand espositivi adesso si trovano dislocati in tutta la cittadina, e non si espone più solo tartufo, ma anche molte altre prelibatezze per il palato come formaggi, salumi, cioccolato, vini e olii pregiati e altre leccornie di livello tutte quali estrema rappresentazione di quanto possa offrire la sinergia tra la terra e l'artigianalità agroalimentare locale e nazionale.

Tra gli appuntamenti sicuramente più interessanti che si sono alternati nella cittadina al confine tra il territorio di Pisa e Firenze, l'educational organizzato sabato 17 novembre nella sala del bastione da Arga Toscana insieme alla Fondazione San Miniato Promozione, e dedicato alle eccellenze italiane come strumento per superare la crisi economica ma anche di solidarietà. Titolo dell'educational «Le eccellenze italiane una via di uscita per superare la crisi: Il tartufo Bianco di San Miniato incontra il Parmigiano Reggiano».

Dopo i saluti del sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, al tavolo si sono succeduti gli interventi di Franco Polidori, presidente Arga Toscana (l'Associazione giornalisti agricoltura, alimentazione, ambiente, territorio, foreste, pesca, energie rinnovabili) e vice presidente Arga Interregionale, Giovanni Urti presidente Fondazione San Miniato Promozione, che ha parlato del tartufo come «Oro della Tavola, eccellenza nel mondo», Alessandro Maresca giornalista del Gruppo Sole 24 Ore, redattore di Terra e Vita che ha parlato delle «produzioni di qualità nell'economia italiana», Walter Cerquetti giornalista Rai e corrispondente per la Radio Australiana che ha approfittato delle sue conoscenze estere per parlare delle «Produzioni di qualità dell'Agroalimentare italiano viste dall'estero» e Giuseppe Alai presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano ha spiegato di quanto il parmigiano sia produzione tipicamente italiana e quanto ci distingua nel mondo.

Presenti anche Annamaria Tossani conduttrice di «Aspettandoiltg» trasmissione dedicata alla cucina in onda su Italia7 ed Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, coordinati da Fabrizio Mandorlini segretario Arga Toscana.

Per tutti i relatori una delle soluzioni per dare una svolta alla crisi è sicuramente la valorizzazione del nostro agroalimentare, quello a chilometri zero, a conduzione familiare o consorziato. Occorrono però soluzioni per un'economia più sostenibile e innovativa che punti sulla qualità, la ricerca e la conoscenza. Tra gli esempi citati quello del Consorzio per la tutela dell'Olio toscano Igp (il più grande consorzio dell'alimentare italiano). Ma anche il Consorzio Parmigiano Reggiano che con l'intervento del suo presidente Giuseppe Alai dedicato al «Parmigiano Reggiano, la qualità Made in Italy» ha ricordato l'impegno e il lavoro di tutti i produttori del pregiato formaggio molti dei quali colpiti in maniera grave dal terremoto del maggio scorso.

A fine interventi sono state consegnate all'onorevole Ermete Realacci la tessera onoraria Unaga Arga Toscana dell'ordine nazionale giornalisti da Roberto Zalambani.
Al termine dell'educational un pranzo ha permesso di conoscere da vicino le eccellenze delle quali si era parlato poco prima: spuma di gota, finocchiona, soppressata, olio nuovo, e molto altro, il tutto accompagnato dal tartufo naturalmente. Presentata anche una nuova invenzione della cucina: il gelato al tartufo.

Nella stessa giornata altro momento clou è stata la presentazione del gemellaggio con una delegazione proveniente da San Felice sul Panaro che in piazza del Seminario ha aperto una forma di parmigiano reggiano stagionato per sensibilizzare l'acquisto del «parmigiano della solidarietà» prodotto dal Caseificio Casumaro e dalla Cooperativa La Cappelletta, gravemente in difficoltà dopo il sisma che ha colpito l'Emilia Romagna. Nel corso del taglio sono state anche ringraziate le associazioni di volontariato di San Miniato distintesi nel portare soccorso e aiuto alle popolazioni dell'Emilia. Dopo il taglio due esperti Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio) Gildo Carabelli, consigliere nazionale e maestro assaggiatore, e Giuseppe Soin, assaggiatore Onaf, hanno tenuto un seminario sul parmigiano. Contestualmente è stato fatto degustare anche aceto balsamico del Consorzio.

Tanti altri gli eventi collaterali alla kermesse del tartufo, come la mostra a Palazzo degli Inquilini delle foto di scena del film «Cesare deve morire» di Paolo e Vittorio Taviani, registi originari di San Miniato. Gli scatti sono a cura del loro fotografo ufficiale Umberto Montiroli.

Nel corso dei tre fine settimana, infine, si sono alternati ai fornelli chef stellati con le loro sfiziose ricette. Tra i più noti Luciano Zazzeri del ristorante La Pineta di Marina di Bibbona (Li), Fabio Picchi del ristorante Cibrèo di Firenze con la sua «Lezione di Cucina numero zero», Giancarlo Gorini del ristorante Poggio Rosso di Castelnuovo Berardenga (Si), Marco Stabile del ristorante l'Ora d'Aria di Firenze.

Ospite d'eccezione il greco Spyros Theodoridis vincitore della prima edizione italiana di MasterChef, talent show gastronomico più seguito al mondo e autore del libro «Cuoco per emozione».
Infine è stato realizzato un monumento per il Tartufo più grosso del mondo di 2,520 grammi trovato nel lontano 1954 da Arturo Gallerini e dal suo cane Parigi ed entrato nel guinnes dei primati.


Un momento della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato, 10-25 novembre 2012 Un momento della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato, 10-25 novembre 2012 Un momento della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato, 10-25 novembre 2012
 
Un momento dell'educational per giornalisti di settore svoltosi il 17 novembre 2012 nell'ambito della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato 10-25 novembre 2012 Un momento dell'educational per giornalisti di settore svoltosi il 17 novembre 2012 nell'ambito della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato 10-25 novembre 2012 La consegna all'onorevole Ermete Realacci della tessera onoraria Unaga Arga Toscana dell'ordine nazionale giornalisti da parte di Roberto Zalambani nel corso dell'educational per giornalisti di settore svoltosi il 17 novembre 2012 nell'ambito della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato, 10-25 novembre 2012
 
La mostra a Palazzo degli Inquilini delle foto di scena, di Umberto Montiroli, durante le riprese del film «Cesare deve morire» di Paolo e Vittorio Taviani, nell'ambito della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato 10-25 novembre 2012 La location gastrononomica nella quale, nel corso dei tre fine settimana, si sono alternati ai fornelli chef stellati con le loro sfiziose ricette nell'ambito della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, 10-25 novembre 2012 La presentazione di uno degli chef stellati che, nel corso dei tre fine settimana, si sono alternati ai fornelli con le loro sfiziose ricette nell'ambito della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, 10-25 novembre 2012
 
Un momento dell'educational per giornalisti di settore svoltosi il 17 novembre 2012 e della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato con anche il taglio della forma di parmigiano | Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco, San Miniato, week-end 10-25 novembre 2012 Il taglio della forma di parmigiano nell'ambito della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato, 10-25 novembre 2012 Il taglio della forma di parmigiano nell'ambito della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato, 10-25 novembre 2012
 
Il taglio della forma di parmigiano nell'ambito della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato, 10-25 novembre 2012 Una lezione su parmigiano e aceto balsamico dopo il taglio della forma di parmigiano nell'ambito della Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato, 10-25 novembre 2012
 
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