 ottobre 2009 | nº 01 |
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Un nuovo sistema anticontraffazione Francesco Scianni | ||||||||||||
 Pistoia Festival d'estate... Gli arazzi del Quirinale... De Chirico, Max Ernst, ... Ma quant'è buona... Convivio di Massimo Biagi... Con Orion London... Pitti n° 77 che passione! L'impresa artigianale... Istituto Tornabuoni... L'arte dell'inganno o... Le Coyote The Club House Mya: nuova collezione... Giordania: crocevia... Ritorno in Cina... 2a parte |
 Mario Schifano. In diretta «Boccadamo MAN», Mya... Alta moda al Saschall... Da Jacopo della Quercia... Hotel Porta Rossa... Firenze e la Cina... Intervista a S. Gori... Da Braque a Kandinsky... Caravaggio... Utopias! PZero PirelliAnticontraffazione... Cristinaeisuoicolori Intervista a Renzi... Next Words... |
Il 23 Ottobre scorso a Firenze, nella sala "Oriana Fallaci", dell'Amministrazione Provinciale di Firenze, ha avuto luogo, la presentazione alla stampa, ad operatori economici e amministratori pubblici di un innovativo "SISTEMA ANTICONTRAFFAZIONE". Questo BREVETTO, riconosciuto a livello europeo, è un sistema, ideato, e progettato a Firenze, da un gruppo di lavoro unito dalla passione per le sfide tecnologiche. Lo stimolo per questa ricerca è nato dalle frequenti notizie sui sequestri di prodotti contraffatti; il gruppo di lavoro si è posto la domanda se era possibile fare qualcosa per arginare e contrastare questo fenomeno. E' da questa riflessione che è nata questa IDEA. Il sistema si basa sull'idea di usare un segnale luminoso visibile con caratteristiche, il colore in particolare, che variano nel tempo secondo una sequenza segreta imprevedibile perché non ripetitiva. Il principio di funzionamento consiste nell'associare ai prodotti da proteggere una serie di dispositivi che riproducano, ad intervalli non necessariamente regolari ma sincronizzati tra loro, la sequenza segreta di colori; in questo modo, anche se il dispositivo venisse imitato, non sarebbe in grado di riprodurre lo stesso segnale degli autentici, rendendo evidente la contraffazione. Una delle possibili implementazioni del sistema prevede che il produttore generi la sequenza segreta e la custodisca presso un suo server; i dispositivi sono realizzati privi della sequenza, vengono associati agli oggetti da proteggere durante la produzione e successivamente attivati uno ad uno, trasferendoci la sequenza segreta scaricata dal server e sincronizzandoli con l'ora di riferimento. Da quel momento in poi, ciascuno dei dispositivi attivi è in grado di riprodurre lo stesso segnale luminoso di tutti gli altri, rendendo evidente di appartenere al gruppo degli autentici; è possibile anche confrontare il colore direttamente con quello del server, che può essere reso pubblico, istante per istante, senza compromettere l'efficacia del sistema. In questo modo si realizza, otre alla tutela del prodotto dalle contraffazioni, il controllo da parte del produttore sulla sua stessa catena di produzione, attraverso la verifica dei dispositivi che sono stati inizializzati. Le applicazioni potenziali, di questo sistema possono essere molteplici e la collocazione di alcuni prototipi su alcune borse è solo un esempio.
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