Fashion Design Lab Magazine
gennaio 2011 | nº 03
  L'uomo di oggi è una donna!
Intervista a Piero Chiambretti durante Pitti Uomo 79 | Empoli-Firenze, 14 gennaio 2011
Carla Cavicchini
 
   

Ma quale cheese! A me gli occhi please! Chiambretti posa, riposa, si gira, si piega, e poi fulmina tutti birbantemente con lo sguardo, mentre i numerosi flash lo abbagliano. E lui sollazza tutto! Racconta che tra la «S» e la «M» la sua taglia non esiste, anche se, la C.P. Company, azienda torinese a lui molto cara – ne è testimonial – nonché regina del «casual», ha trovato la soluzione, e quindi difende i colori dell'azienda. «Amo particolarmente i loro giacconi, coprono e riempiono. La moda deve funzionare e, soprattutto, essere anche un prodotto di servizio».

«Cosa vedo in giro? Direi molta ricerca tecnologica, radici del passato che vengono traslate nel futuro. E' tutto molto stimolante e, a proposito di stimolazione, osservo che l'uomo di oggi è diventato una donna in quanto cura moltissimo il proprio look, con buona attenzione a particolari ed accessori. Direi proprio che il "Gay-power" ha fatto da collante tra mondo femminile e maschile».

Insomma, si può sapere che taglia indossi?
«Ora metto qualcosa di più grande, il "mini" lo passerò al mio pupetto che a breve nascerà».

Cosa ti è cresciuto?
«Non lo posso dire...» e manda lampi luciferini dagli occhietti chiambrettini per dubbi non troppo amletici.

Piero Chiambretti durante  Pitti Uomo 79 - Firenze 14 gennaio 2011 Piero Chiambretti durante  Pitti Uomo 79 - Firenze 14 gennaio 2011 Piero Chiambretti durante  Pitti Uomo 79 - Firenze 14 gennaio 2011
 
Piero Chiambretti durante  Pitti Uomo 79 - Firenze 14 gennaio 2011
 
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