Fashion Design Lab Magazine
january 2011 | nº 03
  Restorations of main works of art 2011
Florence, Galleria Palatina and Royal Apartments at the Pitti Palace
Roberto Cantini
 
   

This year the programme of restorations 2011 has achieved more than 80 works of art from ancient times up to the neoclassic age, coming from North and South Italy, which have been restored with the high support by Intesa Sanpaolo that from many years gives a substantial contribution for the safeguard and preservations of the cultural heritage in Italy. In the exhibition at the Pitti Palace visitors can admire different paintings and sculptures by various authors, for instance the «San Michele Arcangelo» a silver masterpiece of the baroque age coming from the Cathedral of Naples and part of the «San Gennaro’s treasure».

Among the other works we can see the nice painting of «San Sebastiano» by Dosso Dossi coming from the Picture Gallery of Breda in Milan.

We must also say that this year the location chosen for the presentations of the «Restorations» is just gorgeous as the «Sala Bianca» at the Pitti Palace is one of the most magnificent places in the world.

Therefore the visit to the exhibition is also the opportunity to see the Palace and all the treasures therein displayed.

Info:
www.polomuseale.firenze.it


Alessandro Algardi  (Bologna 1598 - Roma 1654), Santi e beati della Compagnia di Gesù, 1629. Dopo il restauro, terracotta ricoperta con foglia d'oro, 29 x 51 cm, Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia | photo: Livia Sforzini, Davide Fodaro Gian Lorenzo Bernini (Napoli 1598 - Roma 1680) (bottega di), Volto di santa Teresa d'Avila. Dopo il restauro, seconda metà del XVII secolo, terracotta, 15 x 31 x 22 cm, Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia | photo: Soprintendenza per il Polo Museale di Roma | photo: Livia Sforzini, Davide Fodaro Gian Lorenzo Bernini (Napoli 1598 - Roma 1680), Angelo con il Titolo della Croce , 1667-1668. Dopo il restauro, terracotta rossa, 36 x 19,5 x 18 cm, Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia | photo: Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma
 
Alessandro Algardi  (Bologna 1598 - Roma 1654), Santi e beati della Compagnia di Gesù, 1629. Dopo il restauro, particolare, terracotta ricoperta con foglia d'oro, 29 x 51 cm, Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia | photo: Livia Sforzini, Davide Fodaro Angelica Kauffmann (Coire, Svizzera 1741 - Roma 1807), Ritratto di Domenica Volpato, 1791 ca. Dopo il restauro, olio su tela, 67 x 56 cm, Vercelli, Fondazione Museo Francesco Borgogna | photo: Giuseppe Malcangi Manifattura di Bruxelles, Il traviamento del figliol prodigo. Dopo il restauro, 1515/1520 circa, Arazzo, ordito in lana, trama in lana e seta; 422 x 650 cm, Vigevano, Museo del Tesoro del Duomo, restauro sostenuto da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ARPAI-Associazione per il Restauro del Patrimonio Artistico Italiano, Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Intesa Sanpaolo | photo: Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro, Firenze
 
Manifattura di Bruxelles, Il traviamento del figliol prodigo. Prima del restauro, particolare, 1515/1520 circa, Arazzo, ordito in lana, trama in lana e seta; 422 x 650 cm, Vigevano, Museo del Tesoro del Duomo, restauro sostenuto da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ARPAI-Associazione per il Restauro del Patrimonio Artistico Italiano, Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Intesa Sanpaolo | photo: Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro, Firenze Manifattura di Bruxelles, Il traviamento del figliol prodigo. Dopo il restauro, particolare, 1515/1520 circa, Arazzo, ordito in lana, trama in lana e seta; 422 x 650 cm, Vigevano, Museo del Tesoro del Duomo, restauro sostenuto da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ARPAI-Associazione per il Restauro del Patrimonio Artistico Italiano, Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Intesa Sanpaolo | photo: Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro, Firenze Maestro della marca geometrica, su cartone di Raffaello Sanzio (Urbino 1483 - Roma 1520), Lapidazione di santo Stefano, 1550 ca (?). Dopo il restauro, arazzo in lana e seta, 495 x 581 cm, Mantova, Museo di Palazzo Ducale | photo:  Guglielmo Passarella
 
Bernardino Zaganelli (Cotignola, Ravenna, documentato dal 1495 - Imola, Bologna 1519), Madonna col Bambino e angeli musicanti. Dopo il restauro, seconda metà del primo decennio del XVI secolo, tecnica mista su tavola, 175 x 105 cm, Venezia, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro | photo: Matteo De Fina Bernardino Zaganelli (Cotignola, Ravenna, documentato dal 1495 - Imola, Bologna 1519), Madonna col Bambino e angeli musicanti. Durante il restauro (particolare), seconda metà del primo decennio del XVI secolo, tecnica mista su tavola, 175 x 105 cm, Venezia, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro | photo: Matteo De Fina Bernardino Zaganelli (Cotignola, Ravenna, documentato dal 1495 - Imola, Bologna 1519), Madonna col Bambino e angeli musicanti. Dopo il restauro (particolare), seconda metà del primo decennio del XVI secolo, tecnica mista su tavola, 175 x 105 cm, Venezia, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro | photo: Matteo De Fina
 
Bertoldo di Giovanni (Firenze 1440 ca. -  Poggio a Caiano 1491) e collaboratori, Fregio in terracotta invetriata raffigurante La sorte dell'Anima, L'infanzia di Giove (sopra), Marte varca le porte del Tempio di Giano (al centro), La punizione e il premio delle anime dopo la morte (sotto). Dopo il restauro. Lunghezza totale 1400 cm, altezza media 58 cm, spessore medio 9 cm; le singole scene misurano 255 cm, tranne la centrale che misura 280 cm, Poggio a Caiano (Prato), Villa Medicea | photo: Arrigo Coppitz Bertoldo di Giovanni (Firenze 1440 ca. -  Poggio a Caiano 1491) e collaboratori, Fregio in terracotta invetriata raffigurante La sorte dell'Anima, La scelta delle anime generate dalla Natura (sopra), Le Stagioni e i Mesi (sotto). Dopo il restauro. Lunghezza totale 1400 cm, altezza media 58 cm, spessore medio 9 cm; le singole scene misurano 255 cm, tranne la centrale che misura 280 cm, Poggio a Caiano (Prato), Villa Medicea | photo: Arrigo Coppitz Bertoldo di Giovanni (Firenze 1440 ca. -  Poggio a Caiano 1491) e collaboratori, Fregio in terracotta invetriata raffigurante La sorte dell'Anima, La punizione e il premio delle anime dopo la morte (particolare). Dopo il restauro. Lunghezza totale 1400 cm, altezza media 58 cm, spessore medio 9 cm; le singole scene misurano 255 cm, tranne la centrale che misura 280 cm, Poggio a Caiano (Prato), Villa Medicea | photo: Arrigo Coppitz
 
Bottiglia in vetro con decorazione a fili sovrapplicati. Prima del restauro, VII secolo d.C., provenienza da Sepoltura longobarda, Padova, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto | photo: Kriterion -Archivio SBAV Bottiglia in vetro con decorazione a fili sovrapplicati. Dopo il restauro, VII secolo d.C., provenienza da Sepoltura longobarda, Padova, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto | photo: Kriterion -Archivio SBAV Bronzetto raffigurante coppia abbracciata. Prima del restauro, VIII-inizi del VII secolo a.C., fusione piena, con metodo della cera persa; bronzo, alt. 5 cm,  largh. max 3 cm | photo:  Ar.Co, Martino Serafini - Archivio SBAV
 
Bronzetto raffigurante coppia abbracciata. Radiografia, VIII-inizi del VII secolo a.C., fusione piena, con metodo della cera persa; bronzo, alt. 5 cm,  largh. max 3 cm, Este (Padova), Museo Nazionale Atestino | photo: Foto Ar.Co, Martino Serafini - Archivio SBAV Bronzetto raffigurante coppia abbracciata. Dopo il restauro, VIII-inizi del VII secolo a.C., fusione piena, con metodo della cera persa; bronzo, alt. 5 cm,  largh. max 3 cm, Este (Padova), Museo Nazionale Atestino | photo: Foto Ar.Co, Martino Serafini - Archivio SBAV Busto di Atena. Dopo il restauro, prima metà del II secolo d.C.; busto, di restauro, del XVI secolo, scultura a tutto tondo; marmo; 106 x 78 x 32 cm, Provenienza donazione Giovanni Grimani (1587), Venezia, Museo Archeologico Nazionale | photo: Mario Polesel per Fotoflash Arte
 
Coperchio di scatola-sigillo. Dopo il restauro, II - III secolo d.C., forse seconda metà del III secolo, lega di rame e zinco con una minima percentuale di stagno (ottone) e vetro (smalto champlevé, millefiori), alt. 0,7-0,8 cm, largh. 2,4 cm; prof. 2,2 cm, peso 9,9 gr, Città del Vaticano, Musei Vaticani, Museo Cristiano | photo: Foto Archivio Fotografico dei Musei Vaticani, © Musei Vaticani Pittore di Baltimora (attribuito a), Cratere apulo a figure rosse, 330-310 a.C.  Durante il restauro, lavorato al tornio e a matrice; argilla nocciola, coloritura rossastra, vernice nera, sovraddipinture in bianco, giallo e amaranto, alt. 128 cm, diam. labbro 53 cm, diam. piede 29 cm, Ruvo di Puglia (Bari), Museo Nazionale Jatta | photo: Carlo Usai Pittore di Baltimora (attribuito a), Cratere apulo a figure rosse, 330-310 a.C.  Dopo il restauro, lavorato al tornio e a matrice; argilla nocciola, coloritura rossastra, vernice nera, sovraddipinture in bianco, giallo e amaranto, alt. 128 cm, diam. labbro 53 cm, diam. piede 29 cm, Ruvo di Puglia (Bari), Museo Nazionale Jatta | photo: Carlo Usai
 
Cucchiaio liturgico bizantino. Dopo il restauro, VI secolo d.C., conca in lamina decorata a incisione; manico con iscrizione fuso in matrice; argento, lungh. 9 cm, largh. max. conca 2 cm, provenienza Campagna Lupia (Venezia), ritrovamento fortuito (2009), Padova, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, depositi | photo: Ar.Co, Martino Serafini - Archivio SBAV Defendente Ferrari (attivo a Chivasso, Torino, dal 1500 al 1535 ca, ancora vivente nel 1540), Adorazione del Bambino, 1520 ca. Dopo il restauro, tempera su tavola, 141 x 108 x 3,5 cm, Susa (Torino), sacrestia del Duomo | photo: Giacomo Lovera Defendente Ferrari (attivo a Chivasso, Torino, dal 1500 al 1535 ca, ancora vivente nel 1540), Adorazione del Bambino, 1520 ca. Dopo il restauro (particolare), tempera su tavola, 141 x 108 x 3,5 cm, Susa (Torino), sacrestia del Duomo | photo: Giacomo Lovera
 
Defendente Ferrari (attivo a Chivasso, Torino, dal 1500 al 1535 ca, ancora vivente nel 1540), Adorazione del Bambino, 1520 ca. Dopo il restauro (particolare), tempera su tavola, 141 x 108 x 3,5 cm, Susa (Torino), sacrestia del Duomo | photo: Giacomo Lovera Dosso Dossi (San Giovanni del Dosso, 1486 - Ferrara, 1542 circa), San Sebastiano. Dopo il  restauro (particolare), olio su tavola, 182 x 95 cm, Milano, Pinacoteca di Brera | photo: Daniele De Lonti Frammento di sarcofago con scena di caccia. Dopo il restauro, IV-V secolo d.C., scultura a basso rilievo; calcare; 47 x 60 x 10 cm, Portogruaro (Venezia), Museo Nazionale Concordiese | photo: Patrizia Toson - Archivio SBAV
 
Gaudenzio Ferrari (Valduggia, Vercelli 1475/1476 - Milano 1546), Bernardino Lanino (?) (Mortara (?), Pavia 1512 ca - Vercelli 1581/1583), Santa Caterina d'Alessandria sottoposta al supplizio della ruota, 1530 ca. Dopo il restauro, olio su tavola, 33,5 x 109 cm, Varallo Sesia (Vercelli), Pinacoteca | photo: AD Studio Fotografia Giovanni Baronzio (Rimini, notizie dal 1343 al 1345), Sei storie di Cristo, 1325 ca, (Cattura di Cristo; Pilato si lava le mani; Cristo sale sulla croce; Crocifissione; Deposizione dalla croce; Giudizio universale), Cattura di Cristo. Dopo il restauro, tempera e oro su tavola, rispettivamente 17,2 x 14,7 cm; 17,1 x 14,7 cm; 16,8 x 14,8 cm; 16,9 x 14,8 cm; 16,9 x 14,8 cm; 17,3 x 14,9 cm, Venezia, Gallerie dell'Accademia | photo: Stefano Saccomani Giovanni Baronzio (Rimini, notizie dal 1343 al 1345), Sei storie di Cristo, 1325 ca, (Cattura di Cristo; Pilato si lava le mani; Cristo sale sulla croce; Crocifissione; Deposizione dalla croce; Giudizio universale), Crocifissione. Dopo il restauro, tempera e oro su tavola, rispettivamente 17,2 x 14,7 cm; 17,1 x 14,7 cm; 16,8 x 14,8 cm; 16,9 x 14,8 cm; 16,9 x 14,8 cm; 17,3 x 14,9 cm, Venezia, Gallerie dell'Accademia | photo: Stefano Saccomani
 
Giovanni Baronzio (Rimini, notizie dal 1343 al 1345), Sei storie di Cristo, 1325 ca, (Cattura di Cristo; Pilato si lava le mani; Cristo sale sulla croce; Crocifissione; Deposizione dalla croce; Giudizio universale), Deposizione dalla croce. Dopo il restauro, tempera e oro su tavola, rispettivamente 17,2 x 14,7 cm; 17,1 x 14,7 cm; 16,8 x 14,8 cm; 16,9 x 14,8 cm; 16,9 x 14,8 cm; 17,3 x 14,9 cm, Venezia, Gallerie dell'Accademia | photo: Stefano Saccomani Girolamo Romanino (Brescia 1484/1487 - 1560), Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria e san Felice vescovo, 1540-1542. Dopo il restauro, olio su tela, 230 x 173 cm, Calvisano (Brescia), chiesa parrocchiale di San Silvestro Papa, altare detto di Santa Caterina | photo: Studio Rapuzzi, Brescia Girolamo Romanino (Brescia 1484/1487 - 1560), Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria e san Felice vescovo, 1540-1542. Dopo il restauro (particolare), olio su tela, 230 x 173 cm, Calvisano (Brescia), chiesa parrocchiale di San Silvestro Papa, altare detto di Santa Caterina | photo: Studio Rapuzzi, Brescia
 
Girolamo Romanino (Brescia 1484/1487 - 1560), Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria e san Felice vescovo, 1540-1542. Durante il restauro (particolare), olio su tela, 230 x 173 cm, Calvisano (Brescia), chiesa parrocchiale di San Silvestro Papa, altare detto di Santa Caterina | photo: Studio Rapuzzi, Brescia Girolamo Romanino (Brescia 1484/1487 - 1560), Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria e san Felice vescovo, 1540-1542. Dopo il restauro (particolare), olio su tela, 230 x 173 cm, Calvisano (Brescia), chiesa parrocchiale di San Silvestro Papa, altare detto di Santa Caterina | photo: Studio Rapuzzi, Brescia Marco Palmezzano (Forlì 1459 ca - Forlì 1539), Andata al Calvario, 1537. Dopo il restauro, tecnica mista su tavola di gattice (pioppo selvatico), 68,7 x 98,6 x 1,5-2,2 cm, Lovere (Bergamo), Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini | photo: Studio Fotografico Da Re
 
Mattia Bortoloni (Rovigo 1969 - Milano 1750), Immacolata e i santi Carlo Borromeo, Felice e Martino, 1745-1748. Dopo il restauro, olio su tela, 410 x 210 cm, Mondovì (Cuneo), Cattedrale, cappella San Martino | photo: Giorgio Olivero Lorenzo Vaccaro (Napoli 1655 - Torre del Greco, Napoli 1706), scultore, Giovan Domenico Vinaccia (Massalubrense, Napoli 1625 - Napoli 1695), argentiere, San Michele arcangelo, 1689-1691. Dopo il restauro, argento, rame a basso tenore di stagno dorato (mantello), bronzo a basso tenore di stagno (dragone), bronzo dorato (elmo ed elementi decorativi), acciaio (spada), ferro forgiato (supporti interni), legno dipinto e dorato (base); 176 x 110 x 87 cm, Napoli, Museo del Tesoro di San Gennaro | photo: Lorenzo Morigi Lorenzo Vaccaro (Napoli 1655 - Torre del Greco, Napoli 1706), scultore, Giovan Domenico Vinaccia (Massalubrense, Napoli 1625 - Napoli 1695), argentiere, San Michele arcangelo, 1689-1691. Dopo il restauro (particolare), argento, rame a basso tenore di stagno dorato (mantello), bronzo a basso tenore di stagno (dragone), bronzo dorato (elmo ed elementi decorativi), acciaio (spada), ferro forgiato (supporti interni), legno dipinto e dorato (base); 176 x 110 x 87 cm, Napoli, Museo del Tesoro di San Gennaro | photo: Lorenzo Morigi
 
Lorenzo Vaccaro (Napoli 1655 - Torre del Greco, Napoli 1706), scultore, Giovan Domenico Vinaccia (Massalubrense, Napoli 1625 - Napoli 1695), argentiere, San Michele arcangelo, 1689-1691. Dopo il restauro (particolare), argento, rame a basso tenore di stagno dorato (mantello), bronzo a basso tenore di stagno (dragone), bronzo dorato (elmo ed elementi decorativi), acciaio (spada), ferro forgiato (supporti interni), legno dipinto e dorato (base); 176 x 110 x 87 cm, Napoli, Museo del Tesoro di San Gennaro | photo: Lorenzo Morigi    
 
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