 giugno 2016 | nº 07 |
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Pitti Immagine: la moda al centro Fortezza da Basso - Firenze, 17-20 giugno 2014 Alessandro Bruschi |
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Si è conclusa a Firenze la tradizionale kermesse legata alla moda: quest'anno però molte novità "Pitti Immagine Uomo è il salone internazionale di moda maschile più importante al mondo, punto di riferimento delle attività commerciali e di comunicazione delle aziende di eccellenza che esportano, orientate alla ricerca e all'innovazione di prodotto, alla qualità manifatturiera, al design". Con queste parole Gaetano Marzotto, Presidente di Pitti Immagine, ha definito la kermesse fiorentina che anche quest'anno ha ottenuto ottimi risultati. Anche quest'anno Pitti Immagine non è solo dedicato alla moda maschile, infatti all'Arena Strozzi le donne sono state protagoniste con "Pitti W": in un'atmosfera unica, di piacere ed intrattenimento, la sezione ha visto una proposta sempre più completa e perfettamente integrata con Pitti Uomo, infatti sono state 75 le nuove collezioni innovative per la primavera/estate 2015 messe in mostra. Le migliori aziende internazionali, di edizione in edizione, presentano progetti speciali e nuove collezioni. Quest'anno sono state numerose anche le richieste di presentazione di progetti studiati appositamente per il salone: "Wooster+Lardini", progetto nato dalla collaborazione tra Lardini ed il direttore creativo Nick Wooster, "RAW for The Oceans" progetto ecosostenibile nato da un'idea di Pharrell Williams e che punta su un'innovativa fibra ecologica derivata dal riciclo delle bottiglie di plastica recuperate negli oceani, poi abbiamo "Z ZEGNA", un evento spettacolare organizzato da Zegna, che ha presentato attraverso un performance show una nuova collezione dove si fondono in chiave contemporanea eleganza formale e sportswear. Infine alcuni importanti ritorni speciali come quelli di brand prestigiosi come Borsalino, Custo, Eleven Paris, Woolrich Woolen Mills e Italia Independent che per l'occasione ha realizzato un occhiale da sole in 60 esemplari numerati. Alla kermesse è stata data molta importanza al contesto globale ma non si è mai persa di vista la natura italiana dell'evento. "Il Centro di Firenze per la Moda ed il Ministero dello Sviluppo Economico hanno investito risorse importanti, consapevoli che la città fiorentina offra un'inimitabile capacità di rappresentare il meglio della moda italiana e di conquistare l'attenzione esclusiva dei più importanti buyer mondiali". Queste le parole di Carlo Calenda, Vice Ministro dello Sviluppo Economico e sostenitore di "Firenze Hometown of Fashion", ed infatti proprio in tale direzione vanno gli eventi "Pitti Italics", "Who Is On Next? Uomo 2014" e "DENIM ITALIANO-Italian Denim Makers". Il primo è un programma attivato dalla Fondazione Pitti Discovery che ricerca e supporta le nuove generazioni di fashion designer e i marchi più interessanti che progettano e producono in Italia: quest'anno i due espositori saranno Marcelo Burlon County of Milan, brand legato al direttore creativo argentino, e au jour le jour, un marchio Made in Italy che nasce dalla creatività dei due fondatori Mirko Fontana e Diego Marquez. Il secondo progetto invece è destinato alla ricerca di nuovi talenti italiani o con base in Italia: i finalisti di quest'anno sono Jimi Roos, Maison Lvchino, Studiopretzel, T.Lipop, Mobi e Alberto Premi Design. "DENIM ITALIANO" invece è dedicato alla filiera del capo lavato italiano e nasce dalla collaborazione tra Pitti Immagine e Milano Unica. A fine manifestazione, come al solito, si tirano le somme ed è qui che emerge in modo lampante l'importanza dell'evento e la capacità di chi ha organizzato l'intera kermesse fiorentina: 1089 marchi presenti, il 40% di presenze di aziende straniere da oltre 30 Paesi, tra cui Germania, Giappone, Russia, Stati Uniti e Hong Kong, e più di 30000 visitatori sono numeri altisonanti e che lasciano ben sperare anche per la prossima edizione.
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