Fashion Design Lab Magazine
febbraio 2014 | nº 06
  Una Volta nella Vita. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze
Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, > 27 aprile 2014
Roberto Cantini
 
   

La mostra appena aperta alla Galleria Palatina, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti apre il programma di "Firenze 2014 Un anno ad arte". Obiettivo dell'esposizione – che propone all'attenzione dei visitatori ben 133 pezzi tra documenti manoscritti, libri e disegni provenienti da 33 enti cittadini – è offrire a tutti l'opportunità «unica» di ammirare una selezione di gioielli cartacei conservati in alcuni dei principali "scrigni" culturali della città.

Tra questi, una paginetta di Michelangelo recante alcuni «Schizzi di blocchi di marmo con sagoma per una crocifissione», custodito presso l'archivio della Fondazione Casa Buonarroti, per la prima volta esposto al pubblico. Per la prima volta si potranno ammirare antichi manoscritti provenienti dagli archivi della Misericordia di Firenze, del Convento della Santissima Annunziata e dei Buonomini di San Martino.

E ancora, tra i documenti e i libri si segnalano il "primo vocabolario della Crusca" del 1612, l'edizione de «Le vite» di Vasari del 1568, il primo numero di «Topolino» del 1932, un copialettere di Bianca Cappello, ben sette esemplari della «Divina Commedia», l'atto di concessione del re Luigi XI di Francia a Piero dé Medici per inserire i gigli di Francia nello stemma della dinastia toscana, la legge di Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena che nel 1786 abolì la pena di morte nel Granducato di Toscana.

Nell'ambito della mostra, l'Accademia dei Georgofili proporrà tra i vari pezzi archivistici, anche un inedito disegno realizzato da Sergio Tofano, in arte Sto, mentre dalla Biblioteca degli Uffizi arriverà una delle numerose missive appartenenti al fondo delle cosiddette «Carte Fedi», in cui figurano le tante lettere raccolte da Anna Franchi che riportano disegni e schizzi dei pittori macchiaioli più famosi, da Fattori a Signorini, a Lega.
Dunque, una mostra particolare e raffinata curata dallo studioso e storico Marco Ferri, il bel catalogo è edito da Sillabe.

Info:
www.unannoadarte.it
tel. 055290383



Nascita di Leonardo da Vinci | 15 aprile 1452, registro cartaceo, Notarile antecosimiano, Archivio di Stato di Firenze. L'annotazione relativa alla nascita e al battesimo di Leonardo fu stilata dal nonno Antonio sull'ultima carta del protocollo notarile del proprio padre, il notaio ser Piero di Guido da Vinci Concessione del re di Francia Luigi XI a Piero de' Medici di inserire i gigli di Francia nello stemma (maggio 1465), pergamena con sigillo, Diplomatico mediceo, Archivio di Stato di Firenze. Tra le tante famiglie che avevano stemmi simili i Medici vollero ottenere un elemento che denotasse la loro preminenza, ottenendo di inserirvi lo scudetto di Francia, azzurro a tre gigli d'oro, che prese la forma di palla posizionata al centro in alto dello scudo. Legge criminale (30 novembre 1786), Segreteria di Gabinetto, Appendice, fascicolo cartaceo, Archivio di Stato di Firenze. Il 30 novembre 1786 fu pubblicata nello Stato toscano la Riforma della legislazione criminale. Con questa riforma il Granducato di Toscana fu il primo stato in Europa ad abolire la pena di morte.
 
Archivio della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia Bolla del papa Leone X, 1 luglio 1519 | Fondo diplomatico, Archivio dei Buonuomini di San Martino, Firenze. Bolla corredata di sigillo papale in piombo dove il papa Medici stabilisce per aiutare i bisognosi sottraendoli alla voracità degli usurai, che l'utile del Monte di Pietà fosse distribuito tra poveri vergognosi assistiti dai Buonomini Archivio Storico delle Gallerie fiorentine, Firenze
 
Fotografia raffigurante la Sala di Leonardo agli Uffizi, Archivio delle Gallerie fiorentine, Firenze. La foto testimonia dell'esposizione per pochi giorni agli Uffizi della Gioconda nel 1914 dopo il furto avvenuto al Louvre nel 1911 e il ritrovamento dell'opera a Firenze nel 1913. Il ladro, un imbianchino delle provincia di Varese che lavorava saltuariamente al museo parigino e si chiamava Vincenzo Peruggia aveva tenuto la Gioconda sotto il letto nella sua camera ammobiliata di rue de l'Hospital a Parigi e dopo un po' di tempo aveva preso contatto con un antiquario fiorentino che subito denunciò l'accaduto. Peruggia che addusse ragioni patriottiche fu arrestato e processato a Firenze. Registro dei battesimi, Maschi, anni 1512 – 1522, registro cartaceo, Archivio dell'Opera di Santa Maria del Fiore, Firenze. Il manoscritto fa parte dei registri battesimali conservati in questo archivio che coprono senza interruzioni il lungo periodo dal 1450 al 1900. Il registro è aperto alla carta 140v. dove è annotata la nascita il 12 giugno 1519 e il battesimo il 20 dello stesso mese del futuro duca di Firenze e Granduca di Toscana Cosimo I de' Medici. La corona, disegnata in margine all'ordinaria registrazione del battesimo, sintetizza lo speciale destino del personaggio Archivio Guicciardini, Firenze
 
Lettera di frate Girolamo Savonarola a fra' Angelo Maruffi, carta, Archivio Guiccairdini, Firenze. Lettera autografa di Savonarola a frate Maruffi, uno dei suoi seguaci più fedeli, intermediario tra Savonarola e i suoi i suoi sostenitori fiorentini, i cosiddetti 'piagnoni'. Maruffi seguì la stessa sorte del suo maestro e subì il processo per eresia e scisma, venendo torturato e infine giustiziato, prima impiccato e poi bruciato Galileo Galilei, Lettera a Madama Cristina di Lorena,Padova, Salmin, 1897, mm. 18x10, Bibliotace Nazionale Centrale, Firenze. E' ritenuto il più piccolo libro del mondo, stampato con caratteri mobili composti a mano, pubblicato dagli editori Salmin famosi per le edizioni microscopiche composte nella loro tipografia. La lettera è un documento teorico di grande importanza dove il Galilei espone le proprie convinzioni dimostrando che non è pertinente leggere il libro della natura mediante il testo della Bibbia. Eugenio Montale, Diario dell'ex Versilia, album formato da 21 carte, Spiaggia, firmato Eusebio e datato 1964, Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze. L'album contiene vedute di marine, tutte firmate, e dell'entroterra versiliano.
 
Biblioteca Marucelliana, Firenze Raffaello Sanzio, Studio per un Crocifisso, biblioteca Marucelliana, Firenze. Il disegno a penna su carta bianca è l'opera più preziosa della raccolta della Marucelliana. E' noto anche come 'lo scorticato' per il drammatico rilievo dato alla muscolatura, che pare appunto priva della pelle, e per l'accurato studio anatomico TOPOLINO – A.1 n. 1 (31 dicembre 1932), Biblioteca Marucelliana, Firenze. Si tratta di una copia del numero 1 del giornale Topolino, stampato da A. Vallecchi di Firenze, uscito in formato otto pagine, con il prezzo di 20 centesimi di lire.
 
Biblioteca Mediceo Laurenziana, Firenze Bernardino de Sahagún, Historia general de las cosas de Nueva España America Centrale, Città del Messico, sec. XVI, (1575 -1577), Biblioteca Mediceo Laurenziana, Firenze. E' uno dei tre codici (vergati da più scribi in due colonne in spagnolo e in náhuati) che contengono la redazione definitiva dell'opera di Bernardino de Sahagún (1499 – 1590) fonte enciclopedica essenziale per la conoscenza della storia, usi e costumi, della civiltà messicana prima e al momento della conquista spagnola. Il frate missionario, giunto in Messico nel 1529, per l'opera si avvalse dell'aiuto di un gruppo di collaboratori indigeni che accettarono di rispondere a quesiti sulla loro cultura e religione Dante Alighieri, Commedia, XVI secolo, Biblioteca Mediceo Laurenziana, Firenze. Il codice cartaceo è corredato da preziosi bozzetti raffiguranti le scene dantesche. Molti furono eseguiti, come questo che illustra il girone dell'Inferno dove Dante incontra gli iracondi e gli accidiosi, dal pittore fiammingo Giovanni Stradano (Jan van der Straet 1523 – 1605), molto attivo per la corte medicea
 
Biblioteca Riccardiana, Firenze Bibbia Atlantica, Roma, inizio secolo XII, mm. 640x420, Biblioteca Riccardiana, Firenze. Questa Bibbia per le sue gigantesche proporzioni è stata definita 'atlantica'. Appartenne al Monastero di Santa Maria a Montughi di Firenze e si segnala per la splendida decorazione con scene disposte a fasce come in un ciclo di affreschi Libro d'ore, Parigi, inizio secolo XV, Biblioteca Riccardiana, Firenze. Codice appartenuto a Gabriello Riccardi, ma recante lo stemma dei Valois, è l'esemplare più riccamente ornato tra i libri d'ore riccardiani
 
Biblioteca degli Uffizi Giovanni Fattori, La vedetta, penna su carta, firmato e intitolato, Carte Fedi, C. 1291, Biblioteca degli Uffizi, Firenze Copialettere di Bianca Cappello, 1586 – 1587, Archivio della Fondazione del Museo Horne, Firenze. E' un importante manoscritto acquistato dall'antiquario Herbert Horne nel 1909, che contiene preziose testimonianze su avvenimenti storici e artistici in quel tempo, oltre a costituire una rarità in quanto unica documentazione pervenutaci degli scritti della granduchessa, moglie di Francesco I de' Medici
 
Michelangelo Buonarroti, Schizzi di blocchi di marmo con sagoma per una crocifissione, Archivio Buonarroti, Firenze. Fogli come questo, che facevano parte dei quaderni di appunti di Michelangelo e si riferiscono a varie sue fabbriche, sono conservati in gran numero nell'archivio Buonarroti. Evidentemente Michelangelo mentre esaminava i marmi nelle cave, tracciava rapidi schizzi con indicazioni e misure precise ad uso degli scalpellini, che da qui desumevano dimensioni e forme dei blocchi che necessitavano al Maestro no_image no_image
 
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