Fashion Design Lab Magazine
gennaio 2011 | nº 03
  L'Anima e la Musica. L'esperienza romantica e l'età del Risorgimento
Siena, Complesso museale, Santa Maria della Scala, 12 Marzo - 19 Giugno 2011
Roberto Cantini
 
   

Tra le iniziative per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia, al Santa Maria della Scala una mostra-evento che sposa le arti alle nuove tecnologie, un vero e proprio «coup de théatre», un viaggio nell'Europa dell'Ottocento attraverso dipinti, musica e elaborazioni multimediali.
L'esposizione a cura di Sergio Carrubba, Orietta Rossi Pinelli e Roberto Venuti, promossa dal Comune di Siena e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, racconta l'esperienza romantica e l'età del Risorgimento.

Si tratta di un percorso suggestivo che guida il visitatore alla scoperta di quel «Romanticismo» che la rivoluzionato la sensibilità e il gusto di un'epoca, trasformando in modo irreversibile la cultura europea, attraverso una diffusione geografica internazionale se pur segnata da forti peculiarità nazionali, abbracciando contemporaneamente i tre grandi campi della vita artistica (letteratura, musica, arti figurative) e influenzando in modo fondamentale anche le diverse discipline del pensiero (filosofia, economia, archeologia, psicologia) e più in generale la vita pubblica (politica, religione) e i rapporti privati (amore, amicizia, passione, famiglia).

E' indubbio che il Risorgimento italiano ha un debito sia culturale, sia politico nei confronti del Romanticismo. La presenza di Verdi a Milano all'indomani delle Cinque giornate o la visita che Garibaldi fece a Manzoni sono due momenti di questo intreccio, che arrivano dopo il lungo soggiorno italiano di Shelley e Byron in Italia e di un altro soggiorno significativo, quello di Stendhal a Milano, dove lo scrittore francese iniziò il suo celebre «De l'Amour». Nell'esposizione senese, la rilettura del Romanticismo avviene attraverso il prisma dei generi musicali propri dell'epoca (notturni, mazurche, ballate, polacche, valzer, preludi, concerti ) e del loro intreccio con i temi propri della cultura e sensibilità romantica che hanno costituito i momenti più innovativi della ricchissima stagione culturale del Romanticismo (il contrasto tra classico e moderno, il ruolo del sogno, il grottesco, il sublime, l'uso dell'allegoria e del simbolo, il senso della patria, della nazione, l'impeto rivoluzionario e solidaristico).

La pittura, la musica e la letteratura si intrecciano attraverso una narrazione multimediale che si sviluppa lungo le sale in modo originale e fortemente innovativo. Il percorso della mostra il cui allestimento è curato dall'architetto Andrea Milani è, infatti, concepito come una vera e propria esperienza multisensoriale, che coinvolge oltre che la vista, anche l'udito e l'olfatto. Insieme alle opere originali tra cui spiccano quelle di Fussli e Ingres, Blechen e Friedrich, Constable e Vernet, esposte nell'ultima sala dedicata al Risorgimento, saranno visibili in successione e su schermi al plasma, alcune opere virtuali, attraverso un gioco di proiezioni e stampe serigrafiche su supporti a parete, davvero suggestivo.

Quindi, il viaggio nel mondo romantico e risorgimentale avviene attraverso una grande esperienza virtuale il cui sfondo e contesto sono le sale di una casa ottocentesca che permette di rivivere i personaggi,i quadri, le musiche, le parole legate insieme attorno ai temi del Viaggio, del Popolo, della Nazione, dei Notturni, dell'Amore. Il visitatore si trova immerso nella biblioteca, nel salotto, in un giardino d'inverno e nell'«alcova dell'amore» di questa affascinante casa dell'Ottocento, mentre schizzi e appunti di viaggio, lo accompagneranno in un percorso, di cui la musica, sarà il filo conduttore. E proprio la musica avrà un ruolo centrale nella mostra perché diffusa in ogni sala e in alcune sale, le campane sonore riprodurranno voci narranti di viaggi e brani tratti da opere di poeti e viaggiatori del tempo.

La mostra «L'anima e la musica», con il suo intreccio tra arte, musica e letteratura si offre in modo innovativo al pubblico con l'obiettivo di parlare anche a chi del Romanticismo ha una memoria che risale agli anni della scuola, rinnovando curiosità e suggerendo nuovi percorsi ed interpretazioni.
Si tratta di un evento culturale assolutamente imperdibile, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, sia per i giovani che potranno così apprezzare e comprendere in maniera più esaustiva questo periodo della nostra storia, ma anche per tutti gli altri che avranno la possibilità di rivivere e sognare l'esperienza del Romanticismo accompagnati dalle musiche di Schubert, Mendelssohn, Schumann, Verdi; e per la letteratura dai testi più significativi di Byron, Stendhal, Manzoni, Pushkin, che animeranno con la loro presenza tutto il percorso espositivo. Il catalogo, utile strumento di studio per seguire l'itinerario della mostra, è della Silvana Editoriale.

Info:
www.santamariadellascala.com
infoscala@sms.comune.siena.it
animaemusica@operalaboratori.com


François-Marius Granet, Fabriques à la Porte du Peuple et le Mont Marius, 1849, olio su tela, cm 20,1 x 33, Musee Granet (Aix en Provence), Inventario: 849.1.G.68 Auguste Charpentier, Ritratto di George Sand, 1838, olio su tela, cm 85 x 64,5 Musee de la vie romantique (Paris) Jean-Auguste-Dominique Ingres, Studio per il sogno di Ossian, penna e acquerello su carta, cm 42,5 x 29,30, Musee Ingres (Montauban)
 
Émile Jean-Horace Vernet, Mazeppa e i lupi, 1826, olio su tela, cm 100 x 138, Musee des Beaux Arts (Avignone) Thèodore Chasserieu, Ritratto di Tocqueville, 1850, olio su tela, cm 160,00 x 127,50, Châteaux de Versailles et de Trianon (RP834 78008 Versailles) Girodet De Roussy-Trison, Ritratto di Chateaubriand, 1811, olio su tela, cm 130 x 98, Châteaux de Versailles et de Trianon (Versailles)
 
Marie Eleonoire Godefroid, Ritratto di Madame De Stael, 1841, olio su tela, cm 149,50 x 121,80, Châteaux de Versailles et de Trianon (Versailles) Johan Olaf Sodermark, Ritratto di Stendhal, 1840, olio su tela, cm 61 x 50, Châteaux de Versailles et de Trianon (Versailles) Carl Blechen, Stormy weather over the Roman Campagna, 1829, olio su cartone, cm 27 x 44,5, Alte Nationalgalerie (Berlin)
 
Carl Blechen, Tre pescatori sul golfo di Napoli, 1830 - 1835, olio su tela, cm 20 x 34, Alte Nationalgalerie (Berlin) Leo von Klenze, La chiesa del Salvatore e Walhalla, 1839, olio su tela, cm 80 x 126,5, Historisches museum der Stadt Regensburg (Regensburg) Carl Friedrich Lessing, Paesaggio in tempesta con due pellegrini, 1841, matita su carta, cm 24, 6 x 38, Stiftung Museum Kunst Palast (Düsseldorf)
 
Pierre Félix Cottrau, Pesca sotto Castel dell´Ovo di notte, 1824, olio su tela, cm 114,8 x 84,2, collezione Apolloni  (Roma) George Housman Thomas, Garibaldi at the siege of Rome 1849, 1854, cm 154 x 245, olio su tela, collezione Apolloni (Roma) Franz Ludwig Catel, Ritratto di Vittoria Caldoni, 1825 - 1830, olio su tela, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea (Roma)
 
Giacinto Massola, Due spiriti innamorati, 1851, olio su tela, cm 93,5 x 58, Palazzo Spinola (Genova) Ippolito Caffi, Bombardamento di Marghera, 1849, olio su cartoncino intelato, cm 25 x 43, Musei Civici di Venezia - Ca' Pesaro Ippolito Caffi, Cairo - Il vento di Simun nel deserto , 1844, olio su cartoncino intelato, cm 33 x 51, Musei Civici di Venezia - Ca' Pesaro
 
John Henry Fussli, Amleto e il fantasma del padre, 1793, olio su tela, cm 165 x 134, Fondazione Magnani Rocca (Mamiano di Traversetolo - Parma) Luigi Ademollo, Un episodio della battaglia di San Martino, olio su tela, cm 86 x 144, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti (Firenze) Luigi Ademollo, Anna Cuminiello trovata morta il giorno dopo la battaglia di San Martino, 1861, olio su tela, cm 115 x 142, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti (Firenze)
 
Giovanni Fattori, Carica di cavalleria, 1872, olio su tela, cm 128 x 235, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti (Firenze) Girolamo Induno, Ritratto di Garibaldi, olio su tela, cm 74 x 60, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti (Firenze) Telemaco Signorini, Avanti a braccia (L'entrata degli Zuavi a Rubiera), 1859, olio su tela, cm 29 x 57, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti (Firenze)
 
Giuseppe Pietro Bagetti, La battaglia di Marengo, inizi XIX secolo, acquarello su carta, mm 655 x 1005, Biblioteca Reale di Torino Giuseppe Pietro Bagetti, Notturno con effetto di luna, 1820 - 30, acquarello su cartoncino, cm 84,5 x 119, Palazzo Reale Torino Franciszek Kostrzewski, Circus in Saska Kepa, 1852, olio su tela, cm 50 x 79, National Museum (Warszawa)
 
Piotr Michalowski, Study of peasant in a hat, 1846, olio su tela, cm 52,70 x 35,50, National Museum (Warszawa) Piotr Michalowski, Study of a boy, 1841, olio su tela, cm 113 x 73, National Museum (Warszawa) Franciszek Kostrzewski, Retreat from Moscow, 1854, olio su tela, cm 35 x 54, National Museum (Warszawa)
 
J.L. Duprè, Landscape in Moonlight, 1852, olio su tela, cm 59 x 62, National Museum (Warszawa) David Scott, I russi seppelliscono i loro morti, 1832, olio su tela, cm 49 x 91, University of Glasgow Benjamin Robert Haydon, Ritratto di William Wordsworth, 1842, olio su tela, cm 124,5 x 99,1, National Portrait Gallery (London)
 
Richard Westall, George Gordon Byron, 1813, olio su tela, cm 96,80 x 84,20, National Portrait Gallery (London) John Constable, Studio di albero con le grove sullo sfondo, 1822, olio su tela, cm 29 x 24, Royal Academy Collection Londra (London)
 
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