Fashion Design Lab Magazine
ottobre 2009 | nº 01
  Caravaggio. Dal 20 febbraio al 13 giugno 2010 alle Scuderie del Quirinale nel quattrocentesimo anniversario
Roberto Cantini
 
   

La mostra appena inaugurata alle Scuderie del Quirinale vuole offrire al pubblico solo e soltanto la produzione certa, la summa indiscutibile del Maestro. Una carrellata di quadri straordinari, perché straordinaria è la tecnica, la visione e l'innovazione di Caravaggio nell'arte. Tutti elementi che ne hanno fatto un pittore unico, molto amato dal pubblico più vario, perché nessuno ha saputo come lui,prima e dopo, dare luce al buio. La grande mostra ideata da Claudio Strinati e curata da Rossella Vodret e Francesco Buranelli vuole presentare all'attenzione dei visitatori soltanto opere del Caravaggio «sicure». Nel corso della sua vita, infatti, il pittore non produsse molto ma negli ultimi cento anni numerosi esperti e storici dell'arte gli hanno attribuito sempre nuove opere. A volte l' attribuzione è stata fatta sulla base della sola analisi dello stile, provocando innumerevoli dibattiti che hanno reso difficile e problematico lo studio del Caravaggio e sempre più arduo definire la figura di questo pittore, oggi considerato tra i più grandi della storia dell'arte occidentale.

Il gruppo di opere presentate in mostra intenzionalmente non è, come si vedrà, molto numeroso (e anzi, si è deciso di non chiedere nessuna delle opere dalle chiese romane che restano così visitabili all'interno del percorso caravaggesco in città) ma è tale da dare un'idea precisa della carriera di questo artista che cambiò completamente il modo di dipingere e di rappresentare il vero, rivoluzionando tutto quanto era stato fatto fino ai suoi tempi.

Caravaggio fu ammirato dai contemporanei perché scelse in maniera evidente l'idea della sintesi e dell'essenziale. E' famoso per i forti contrasti di luce e ombra nei suoi quadri più drammatici e per l'audacia delle rappresentazioni che contengono sempre innumerevoli idee, a volte trasgressive, a volte addirittura rivoluzionarie. Idee e suggestioni che anche lo spettatore di oggi ricercherà, sollecitato dalla bellezza straordinaria delle opere, quasi che l'incontro con il Caravaggio possa diventare un esercizio per la mente e uno stimolo autentico alla conoscenza di noi stessi.

La carriera del Caravaggio viene in mostra divisa in tre periodi: la giovinezza, dal 1592 al 1599 ( le opere che appartengono a questa fase sono collocate su uno sfondo di colore verde) il successo, dal 1600 al 1606 ( su uno sfondo di colore rosso ) e la fuga, dal 1607 al 1610 ( su uno sfondo di colore grigio ). La mostra è allestita lungo i due piani espositivi delle Scuderie in un percorso teso ad esaltare il confronto inedito tra opere e soggetti, così accanto al Ragazzo con canestra di frutta dalla Galleria Borghese, una delle sue più importanti opere giovanili, si vedrà, per esempio, il Bacco degli Uffizi, dove Caravaggio dipinse un'altra eccelsa natura morta, senza contare l'eccezionale presenza della Canestra di frutta della Pinacoteca Ambrosiana di Milano, mai prima uscita dalla sua sede storica.

Le opere presenti sono tutte conosciutissime come le due versioni della Cena in Emmaus rispettivamente dalla National Gallery di Londra e dalla Pinacoteca di Brera, o ancora i Musici dal Metropolitan Museum di New York, il Suonatore di Liuto dall'Ermitage e l'Amore vincitore dalla Gemaldegalerie di Berlino, la Deposizione dai Musei Vaticani, i Bari dal Kimbell Art Museum di Forth Worth o la straordinaria Annunciazione dal Museo di Nancy restaurata per questa occasione. Accanto alle Scuderie del Quirinale Roma si rende sede ideale di una mostra antologica delle opere di Caravaggio permettendo al pubblico di ammirare, accanto alle opere pervenute da tutto il mondo, le opere in situ, nelle varie chiese per le quali furono commissionate, offrendo la possibilità unica e indimenticabile di vedere riunita insieme grande parte della produzione storicamente riconosciuta del Caravaggio, in una sorta di omaggio riconoscente e rinnovato.

(prenotazioni e informazioni: 06.39967500; www.scuderiequirinale.it)


Caravaggio, Musici, 1594 – 1595 | Olio su tela, 92,1 x 118,4 cm | The Metropolitan Museum of Art, Rogers Found, 1952 | New York© 2009. | Image copyright The Metropolitan Museum of Art/Art | Resource/Scala, Firenze Caravaggio, Suonatore di Liuto, 1595 – 1596 | Olio su tela, 94 x 119 cm | Museo Statale dell’Ermitage, San Pietroburgo | Photograph © The State Hermitage Museum | Photo by Natalia Antonova, Inessa Regentova Caravaggio, Bacco, 1597 | Olio su tela, 95 x 85 cm | Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze – Galleria degli Uffizi
 
Caravaggio, Giuditta che taglia la testa a Oloferne,1599 – 1600 | Olio su tela, 145 x 195 cm | Soprintendenza Speciale PSAE e per il Polo Museale della Città di Roma / Galleria Nazionale d’Arte Antica – Palazzo Barberini, Roma Caravaggio, Cena in Emmaus, 1601 | Olio e tempera su tela, 141 x 196,2 cm | The National Gallery, Londra | © 2009 Copyright The National Gallery, London / Scala, Firenze Caravaggio, Amor vincit Omnia, 1602 | Olio su tela, 156,5 x 113,3 cm | Staatliche Museen Zu Berlin – Gemäldegalerie, Berlino | Copyright: Staatliche Museen zu Berlin – Gemäldegalerie sind eine Einrichtung der Stiftung Preußischer Kulturbesitz | Photo: Jörg P. Anders
 
Caravaggio, Canestra di frutta, fine del XVI secolo | Olio su tela, 48 x 62 cm | Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Pinacoteca Ambrosiana, Milano | © 2009. Foto Scala, Firenze Caravaggio, I Bari,1595 - 1596 | Olio su tela, 90 x 112 cm |Kimbell Art Museum, Fort Worth (Texas) | © 2010. Kimbell Art Museum, Fort Worth, Texas Caravaggio, San Giovanni Battista, 1603 – 1604 | Olio su tela, 173,4 x 132,1 cm | The Nelson-Atkins Museum of Art, Kansas City (Missouri) | Purchase: William Rockhill Nelson Trust, 52-25 | Photograph by Jamison Miller
 
Caravaggio, Amorino dormiente, 1608 | Olio su tela, 72 x 105 cm | Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze / Galleria Palatina - Palazzo Pitti, Firenze Caravaggio, Deposizione, 1602 – 1604 | Olio su tela, 300 x 203 cm | Musei Vaticani, Città del Vaticano | Foto Archivio Fotografico Musei Vaticani. © Musei Vaticani Caravaggio, Conversione di Saulo, 1600 – 1601 | Olio su tela, 237 x 189 cm | Collezione privata, Roma
 
Caravaggio, Incoronazione di spine, 1602 – 1605 | Olio su tela, 127 x 165 cm | Kunsthistorisches Museum mit MVK und ÖTM Wissenschaftliche Anstalt öffentlichen Rechts, Vienna    
 
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